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Le
Marche
dove la
naturale longevità riscopre e inventa il proprio benessere
Una
terra dolce e serena, quella marchigiana, costellata di rocche, castelli,
antiche chiese e città d'arte, dal Montefeltro al Piceno, in cui il tenace
attaccamento alle tradizioni ha saputo mantenere intatto il fascino
pittoresco delle "belle contrade".
Luogo ideale
per il relax, stretta dalla catena appenninica da un lato e dalla costa
adriatica dall'altro, la regione è caratterizzata da una serie di armoniose
colline delimitate da numerosi corsi d'acqua tra loro paralleli.Marecchia,
Conca, Foglia, Metauro, Esino e poi Musone, Potenza, Chienti, Tronto, sono
solo i principali dei numerosi fiumi che prima di perdersi nell'Adriatico,
provocano cascate e rapide, segnano il territorio con impressionanti forre e
spettacolari gole come quella del Furlo, di Burano, della Rossa e di
Frasassi, di Pioraco, del Fiastrone, dell'Infernaccio e tante altre.
L'acqua pura
e limpida, o anche fangosa, bollente, ricca di preziose sostante minerali,
è la vera protagonista, anche nel sottosuolo. Legati ad antiche leggende
frutto della fantasia popolare, i cosiddetti "bollitori", frequenti
nello jesino, oltre che nel bacino dell'Aso e in quello del Tesino, altro
non sono che vulcanelli di fango o salse, sorgenti di gas che trovano la
loro via di fuga in strati argillosi imbevuti d'acqua.- Altrove i fiumi si
inabissano e sfogano la proprie forza sottoterra, dando luogo a grandiosi
ambienti ipogei come nelle Grotte di Frasassi, o formando piscine naturali
come nelle grotte di Acquasanta terme, dove l'azione solvente del Tronto
provoca una fuoriuscita di acqua solforosa a 38°C utilizzata fin dall'epoca
romana per bagni, fanghi e terapia sudatoria.
Ai nostri giorni il notevole sviluppo economico ha saputo coniugare
l'incanto di una natura quasi incontaminata e l'illustre passato di una
terra unica per suggestioni e cultura con la funzionalità e la comodità
delle moderne strutture ricettive, dotate di tutte quelle attrezzature che
sono alla base del cosiddetto termalismo del benessere o fitness.
Non
è un caso che proprio nelle Marche si sia raggiunto il record italiano di
longevità effetto del profondo rispetto dell’ambiente e dei suoi ritmi,
coniugato all’immutato legame con le tradizioni più remote e dal’innegabile
armonia che aleggia in un territorio addolcito dalle salubri brezze marine e
rinfrancato dai balsamici venti provenienti dalla cortina appenninica, è
anche merito di un efficiente servizio sanitario.
Più
che in ogni altro luogo, è proprio in questi paesi che il medico di
famiglia assume spesso il ruolo di fido consigliere e amico
disinteressato nel quale i pazienti, oltre a riconoscere il tutore della
propria salute, affidano anche le proprie quotidiane confidenze, costruendo
un rapporto basato su di un’umanità d’altri tempi, del tutto simile a
quella romanticamente descritta nei romanzi incentrati sulla vita di
campagna di cento anni fa.
Da
allora solo la professionalità (oggi giunta ad altissimi livelli di
conoscenza) è mutata, incrementandosi di anno in anno grazie alla
frequenza, da parte dei dottori, di continui aggiornamenti riguardanti tutte
le branche della medicina. La disponibilità all’ascolto e la capacità di
comunicare, attraverso comprensibili parole, con i propri assistiti
(rispettati quindi come tali e non semplicemente catalogati in base alla
patologia) è quella di allora, colma della sensibilità che
contraddistingue le genti di questo angolo di mondo.
E forse è racchiuso tutto qui il segreto della longevità dei marchigiani:
nel poter vivere con schiettezza ed armonia anche quei personali momenti di
disagio che, se condivisi- trovano semplice soluzione attraverso le parole
pronunciate da chi, grazie all’esperienza maturata ed alla profonda
umanità, non ha ancora dimenticato l’importanza di saper leggere negli
occhi del proprio interlocutore.
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