Marche Itineraries

Clay Sculpture Course
The Programme

Contenuti ed obiettivi

La proposta del laboratorio si articola intorno alle esperienze di primo approccio e manipolazione dell’argilla, finalizzata alla realizzazione di stoviglie e suppellettili di semplice forma e utilizzo.
 

Attraverso il lavoro di conoscenza del materiale e l’ascolto di precedenti esperienze che hanno il loro fondamento nella ricostruzione di fatti e avvenimenti di carattere storico, l'aspirante artista è invitato a realizzare oggetti, considerati di uso comune, con l’ausilio delle proprie mani e il sostegno delle principali tecniche di base.
 

Il laboratorio prevede:
 

- Il pizzicotto: è forse il primo passo che permette di ricavare un contenitore, un recipiente da una porzione di argilla. Infilando un dito in una palla di creta si ha già un buco che opportunamente allargato pizzicando le pareti di argilla intorno al buco stesso possono trasformare la nostra palla in una tazza, una ciotola o un piatto.
Molto facile e divertente, coinvolge e infonde fiducia anche a chi ha difficoltà manuali o titubanze nei confronti del materiale.

Lo stampo negativo: fare un bicchiere dentro un bicchiere, una tazza dentro una tazza, un piatto dentro un piatto è sicuro e facile e il risultato è conforme all’originale. 

Imitato,  ma senza alcuni piccoli, semplici e essenziali accorgimenti il risultato rischia di non essere sempre gratificante.
 

Il lucignolo (o colombino): è una tecnica molto antica e conosciuta, si affronta creando dall’argilla dei vermicelli molli con le mani; questa specie di spaghetti detti “lucignoli” si possono arrotolare su se stessi e produrre molte cose come vasetti e ciotoline.

L’unico strumento utile per questa tecnica sono le mani e un po’ di abilità naturalmente acquisita nel corso degli incontri.

 

Unico Materiale: la terra, l’argilla anzi le argille naturali di diverso impasto, consistenza e colori.
 

Svolgimento

Il corso può coinvolgere un’intera classe di allievi, nell’arco di 4 incontri di 2 ore l’uno.