LE MARCHE

Le Marche Country Homes

Farmhouses, Townhouses, Historic Villas, Castle and more

In Focus  
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03/09/2014
“Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita” Italo Calvino





Biografie di territorio e Paesaggi umani Le Marche – Italy Collana Editoriale “Le persone che non dimenticherò mai”

L’operazione  Biografie di territorio e Paesaggi umani ha la missione di promuovere la produzione letteraria di biografie di vita, arte, poetica e mestieri di persone che lasciano con la propria quotidianità nella vita,  privata e professionale, un messaggio di alta positività da lasciare alle nuove generazioni per un futuro migliore. 

La scrittura del primo libro della collana editoriale, Un’anima forte Biografia di Silvana Pierluca di Grazia Grazi, è stata realizzata attraverso la disponibilità di narrazione della vita personale e professionale della protagonista per la stesura di un ritratto, interpretato...
06/05/2014




Stiamo lanciando un nuovo progetto per Le Marche – Italy via

www.paradisepossible.com . Si tratta di un Contest PP Design Open Air Chair per la realizzazione di una sedia open air per le strutture ricettive di Paradise Possible – Where to Stay promosso nella nostra regione con la Redazione Italia di Paradise Possible per la personalizzazione dell’accoglienza turistica sul territorio di appartenenza.



L’obiettivo è lo sviluppo di una consapevolezza nell'offerta di migliori servizi nel rispetto del paesaggio ambientale, di ricerca e di innovazione in ogni attività combinando tutte le risorse del territorio di cui tutti siamo responsabili.



Dopo l’identificazione del migliore...
06/05/2013
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Se c’è una piccola regola per tenere viva l’esistenza nel suo incedere quotidiano ed evitare che si trasformi in un ripetersi di azioni giustapposte è quella di pensare sempre a ciò che si fa, di non fare nulla automaticamente. Se poi c’è una grande regola perché l’esistenza possa trasformarsi nella miccia di un circolo virtuoso fatto di altre esistenze ad essa legate è quella di non smettere mai di riconoscere la bellezza. La responsabilità e la consapevolezza ci rendono umani, e ci fanno migliorare.

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04/05/2013


Quindici anni fa un italiano ha fondato il web site  più bello del mondo, un giornale  on line che a leggerlo sembrava venisse il futuro.

Lo ha fatto ad Harvard dove il futuro arriva sempre un po’ prima. Quel web site  era  Paradise Possible  e quell’italiano era  Giuliano Gnagnatti.

Per trovare i contributi per la sua impresa Gnagnatti aveva girato due anni con il Progetto di Marketing Territoriale  più innovativo del mondo per lanciare Le Marche - fino ad allora regione sconosciuta – al mondo.

Sul primo foglio del progetto c’era scritto Reinventing the World Welcome to Paradise Possible  - Le Marche

La sua visione ci apparve folle. Mai tanta tecnologia buona è stata a disposizione di così tante persone; queste persone, se si mettono insieme, possono cambiare  tutto in meglio, possono fare una rivoluzione.

Il nuovo web site, il primo in Italia dedicato ad una regione,

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13/11/2012


Il danno più grande che la crisi può fare è quello di lasciarci credere che un progetto è impossibile.

Prima di diagnosticarti una depressione o bassa autostima, assicurati di non essere semplicemente circondato da idioti.

Il meccanismo, mutatis mutandis, è proprio quello descritto da questa frase molto di moda su facebook. Se le cose intorno a noi vanno male, siamo portati a pensare che vadano male anche dentro di noi. E in fondo è vero che il male è contagioso. Il punto però è che è contagioso anche il bene e dovremmo ricordarcene, per invertire il corso delle cose. Qualche mese fa ne ho avuto dimostrazione alla fiera Art & Tourism, che ha avuto luogo per la prima volta a Firenze nel mese di maggio. Alla fiera si respirava un clima che io conosco bene, perché è la regola aurea che anima da quasi quindici anni le attività di Paradise Possible: il senso di possibilità, la voglia...
08/11/2012
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Bella cosa il senno di poi. Di solito pensiamo che riconsiderare un evento della vita o una scelta con il senno di poi significhi in qualche modo decretarne l’imperfezione, la non totale opportunità. Invece a me piace molto valutare con il senno di poi, specie perché ho imparato ad attribuirgli un significato ben più positivo. Vi capita mai di vedere riaffiorare un ricordo infantile davanti ai vostri occhi, un’immagine che avevate registrato senza caricarla...
09/10/2012
Biblioteca comunale "Luciano Benincasa" Piazza del Plebiscito 33 Ancona. Sette serate, dal 5 ottobre al 25 novembre, con  diciotto scrittori coinvolti in una rassegna di autori anconetani di libri di narrativa e saggistica, ogni venerdì alle 18.



In un’ Ancona definita, nei ricordi di Enrico, una “…vecchia citta', cosi' chiusa, autoreferenziale e in qualche modo pigra, dove nulla cambia…”  vado con grandi speranze a cercare le ragioni per descrivere un cambiamento avvenuto, nel frattempo. Nella sala della Biblioteca Benincasa si respira un’atmosfera antropologicamente ancunetana ed è lo stesso conduttore, Valerio Cuccaroni, a ricordare che nonostante la città non abbia la vocazione di un luogo narrativo ha scoperto nel tempo tanti autori, poeti, case editrici, giovani talenti e laboratori di scrittura. Con quella stessa e intensa curiosità di Hanna S. ascolto la lettura dei brani da "La vita è nel frattempo”...
17/07/2012
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Dice Wikipedia che il Panismo o sentimento panico della natura consiste in “una percezione molto profonda del mondo esterno (soprattutto se riferita a paesaggi naturali) che crea una fusione tra l'elemento naturale e quello più specificamente umano. Deriva dal nome Pan, dio greco dei boschi, ma dal momento che presuppone una concezione panteista del divino, lo si può far derivare anche dall'etimologia greca πάν (pàn), che significa "tutto", da cui probabilmente scaturisce la stessa terminologia...
13/07/2012


Arena Sferisterio - Macerata Opera Festival - La Traviata



 

"Abbiamo bisogno di una lama di luce" Josef Svoboda

L’ Arena è ancora una realtà unica dell’arte dove ascoltare il canto libero di Carmen, Violetta e Mimì e far ripartire, per incanto, ogni nostra speranza di futuro possibile. « Jamais Carmen ne cédera! Libre elle est née et libre elle mourra! » ( Carmen, Atto IV ) L’ Arena Sferisterio di Macerata è il teatro all’aperto con la migliore acustica in Italia. E partecipare alla  rivoluzionaria stagione 2012 sarà un’ emozionante avventura che ci condurrà a conoscere l’anima e la passione che questi luoghi riescono a far sprigionare a tutti coloro che lo attraversano. « Ah della traviata sorridi al desìo a lei deh perdona, tu accoglila, o Dio » ( Violetta, atto III scena IV) Il dramma...
29/06/2012
PARADISE POSSIBLE Le Marche, paradiso possibile





www.paradisepossible.com

Art & Tourism 18 – 20 maggio 2012





http://www.artandtourism.it/



THE WINNER

PREMIO QUADRIKEND "Le Marche, paradiso possibile"

Antonietta Montagnoli - Marsciano (PG) Italy

Il Premio Quadrikend "Le Marche, paradiso possibile" 2012 è la vacanza che cercheremo di rendere indimenticabile per i winners in una delle più accoglienti ed eleganti accommodation, l' Hotel Il Giglio, situato a Corinaldo, uno dei Borghi più belli d’Italia.





La Redazione di Paradise Possible offrirà a quanti abbiano visitato il nostro Stand e partecipato al concorso per vincere una vacanza ne Le Marche uno sconto del 10% per...
13/06/2012


PARADISE POSSIBLE

Le Marche, paradiso possibile

www.paradisepossible.com

Art & Tourism 18 – 20 maggio 2012

http://www.artandtourism.it/

Dove siamo

LE MARCHE, PARADISO POSSIBILE

Padiglione: SPADOLINI TERRA

Corsia: A Stand: A24



La Redazione di Paradise Possibile promuove Le Marche alla prima edizione dell'evento espositivo Art & Tourism a Firenze dal 18 al 20 Maggio con le realtà istituzionali fra le più dinamiche della nostra regione :  il Comune di Ancona, “capoluogo de Le Marche” e la Provincia Pesaro Urbino, la “provincia bella” e della "felicità possibile”. Il focus della "comunicazione"...
22/04/2012
Avevo garantito a me stesso che sarei stato professionale. No, un momento, io sono professionale: avevo intenzione di essere sobriamente cronachistico. Solo che con le cose familari, alle quali tieni, che stimi, in cui fermamente credi, la cronaca ha davvero poco a che vedere. Non parlo di cronaca nel senso di verità, sia chiaro. Anche perché è proprio la verità a rendere professionali. Fatto sta che il Macerata Opera Festival di Macerata, qualche tempo fa, ha pubblicato un bando in cui invitava giovani creativi a mandare la propria candidatura per il posto da responsabile grafico della stagione lirica 2012. E questa è la premessa maior.

clessidra

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09/03/2012


La Felicità Possibile, linea editoriale di Paradise Possibile 2012, manifesta a tutti i Politici Coraggiosi connessi “anima e corpo” con il Benessere Equo e Sostenibile (BES) della propria comunità di appartenenza la proposta di condivisione di progetti editoriali, eventi, interviste, exposition per una comunicazione sulla stampa internazionale de Le Marche. La Felicità Possibile di una comunità, in un luogo riconosciuto “ideale”, è sempre stato il nostro progetto di comunicazione del territorio di appartenenza, nel mondo, sin dai tempi del Reinventing the world at Le Marche Regionper allontanare  l’idea di perdere l’Eden per sempre, promuovendo luoghi e persone che, con le proprie capacitàrendessero visibile questa realtà di  un paradiso possibile da raggiungere, dove fermarsi. Sarà molto divertente “scrivere e descrivere”, in virtù della nostra lunga esperienza di relazione con il territorio con la pubblicazione...
21/02/2012
Oltre la neve di Febbraio



I soli paradisi non vietati all’uomo sono i paradisi perduti.

Jorge Luis Borges

Un uomo si propone il compito di ridisegnare il mondo. Trascorrendo gli anni popola uno spazio con immagini di province, di regni, di montagne, di baie, di navi, d’isole, di pesci, di dimore, di strumenti, di astri, di cavalli, di persone. E scopre, che questo paziente labirinto di linee, la traccia e l’immagine del profilo di un paradiso possibile. Noi amiamo quella congettura filosofica dove il mondo è un’ attività della mente, un sogno dell’anima nella concretezza delle azioni umane, fuori da tutto ciò che avviene,  senza efficacia reale e senza il rispetto di un progetto sociale possibile, da parte di alcune realtà preposte, come vediamo nella storia che stiamo vivendo ora. La soluzione è l’azione dell’amore dichiarato, della gioia ricevuta e del ringraziamento dovuto; è l’opera...
03/02/2012
Avevo garantito a me stesso che sarei stato professionale. No, un momento, io sono professionale: avevo intenzione di essere sobriamente cronachistico. Solo che con le cose familari, alle quali tieni, che stimi, in cui fermamente credi, la cronaca ha davvero poco a che vedere. Non parlo di cronaca nel senso di verità, sia chiaro. Anche perché è proprio la verità a rendere professionali. Fatto sta che lo Sferisterio Opera Festival di Macerata, qualche tempo fa, ha pubblicato un bando in cui invitava giovani creativi a mandare la propria candidatura per il posto da responsabile grafico della stagione lirica 2012. E questa è la premessa maior.

clessidra

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02/01/2012
animali_Paradise Possible_Le Marche

Una volta una persona mi ha consigliato: “Quando non sai cosa dire, di’ la verità.” La verità, in questo caso, è che negli ultimi giorni non ho avuto alcuna voglia di scrivere. Non ero impegnato a festeggiare il Natale o il Capodanno – che se festeggio la voglia di scrivere mi viene –, è che il mio cane quattordicenne è invecchiato all’improvviso, e la sua vecchiaia si è rubata il mio tempo e tanta parte delle mie e sue energie. Sarebbe un po’ banale e, mi auguro,...
23/12/2011
Matteo Ricci_Felicità_Bes

Avete fatto caso alla pubblicità della Coca Cola andata in onda qualche tempo fa? Quella in cui si ripercorre, rigorosamente in bianco e nero, la storia della bevanda, dal farmacista che nel 1886 la inventò, mantenendone segreta la formula, fino alla mamma romana (e poi parigina e poi di ogni parte del mondo) che negli anni ‘50 decise di servirla a pranzo. Il messaggio sotteso alla campagna è che Coca Cola si è diffusa in tutto il mondo...
22/12/2011


[Quando le parole dell'Altro sono anche le tue la mèta è raggiunta.]

"È nei viaggi che ho conosciuto la persuasione libera e appagata che ogni viaggiatore insegue con autodistruttivo e vano accanimento.   ...
02/12/2011

Allora si volsero indietro e videro il fianco orientale del Paradiso,
felice albergo un tempo ora perduto,
quasi ondeggiante ai bagliori di fiamma di quella spada
e la porta affollata di volti tremendi e di armi crudeli.
Lacrime naturali scivolarono dai loro occhi, ma le asciugarono subito;
il mondo stava davanti a loro, dove
guidati dalla Provvidenza scegliere
il luogo in cui fermarsi; la mano nella mano,
per la pianura dell’Eden e a passi lenti e incerti
presero il loro cammino solitario
.

(J.Milton - Paradise Lost, 1667)


 

Grazia Grazi, Editor of Paradise Possible

01/12/2011
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A Pesaro, tempo fa, Alan B. Krueger, professore di Economics and Public Affairs presso l’Università di Princeton, ha sottolineato il valore del benessere, riconoscendo che un nuovo indicatore relativo ad esso orienterà la politica e l’economia del ventunesimo secolo, nello stesso modo in cui il Prodotto Interno Lordo ha guidato quelle del ventesimo. Dunque non...
16/11/2011
Mayo_Le Marche_Paradise Possible

Il mio primo contatto con l’Irlanda è avvenuto per interposta persona. Quando ero piccolo, avrò avuto 8 o 9 anni, mia madre fece un viaggio di lavoro e rimase un mese intero lassù: ricordo che per me fu un’attesa infinita e che, prima di partire, io e mio fratello, che è più grande di me, infilammo un biglietto nella sua valigia in cui ci raccomandavamo che stesse attenta e ci pensasse. Ricordo anche che mentre lo scrivevamo io stavo piangendo e una...
09/11/2011
Restauro_Le Marche

Qualche giorno fa Massimo Mancini mi spiegava che nel suo pastificio si rispettano i tradizionali processi di pastificazione ottimizzandoli con il supporto della tecnologia moderna. L’informatizzazione dei processi è messa al servizio di un metodo consolidato e perfezionato attraverso generazioni di persone, e non di macchine. E il buon senso degli uomini continua ad essere al primo posto. Nelle Marche,...
04/11/2011
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Quando Silvia e Max ci raggiungono, io e Francesca (la nostra Art Director) siamo già spaparanzati sotto un gazebo, a goderci la brezzolina di settembre e il panorama a perdita d’occhio su cui si affaccia la piscina di San Settimio. La coppia, che viene da Milano ed è una delle vincitrici dello Spring Break contest...
02/11/2011
San Ginesio, Sabato 22 ottobre, ore 16, Auditorium Sant’Agostino

Discreto, riservato e schivo, Febo Allevi appartiene a quella schiera di eminenti marchigiani i quali con lo studio, l’intelligenza, la fecondità del proprio lavoro, la fedeltà ai valori inalienabili della tradizione, in ogni epoca hanno onorato e resa illustre la nostra Regione.

Prof. Sandro Baldoncini, Picenum Seraphicum.



Decido di raggiungere San Ginesio, uno dei borghi più belli d’Italia, per incontrare Tullia Leoni,  per ringraziarLa di avermi inviato una copia di una deliziosa ricerca storica su Il mistero dei Templari a San Ginesio.  ...
20/10/2011
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Ognuno di noi ha dei tasti dolenti. Delle piccole cicatrici sotto i vestiti, che nessuno vede, ma che in certi momenti pulsano andando al ritmo accelerato del cuore, pronte a riaprirsi. Sono tracce di ferite invisibili, che il caso, fulmineo, ci ha inferto ieri o magari molto tempo fa, senza darci il tempo di difenderci. Tutti i giorni cerchiamo di curarle, cancellarle, ma ce ne accorgiamo solo dopo che il tentativo è andato in porto o, più di frequente, è fallito.

Una delle mie piccole ferite sta nella difficoltà...
09/10/2011
Un uomo si mette in viaggio per raggiungere, passo  passo, la saggezza.

Palomar, Italo Calvino

Dal nostro piccolo osservatorio al centro della terra colmo di domande, tentiamo di raggiungere un’armonia con l'umanità che ci circonda quanto con la spirale più lontana del sistema delle galassie. Pensiamo che la scienza di Galileo, che si basa rigorosamente sull’osservazione, possa diventare una preziosa cura contro il senso di smarrimento nell’infinità dell’universo.

Come Palomar, anche noi abbiamo deciso che d’ora in avanti, raddoppieremo la nostra attenzione per non lasciarci sfuggire i richiami che ci arrivano da questo nuovo universo alla ricerca di una nuova filosofia di vita, dove un rudere di pietra, un guscio di conchiglia, una foglia, un campo di grano, un calabrone, una teiera chiedono tutta la nostra attenzione minuziosa e prolungata: ed è qui, da questo osservatorio di frontiera ne Le Marche, che ogni giorno cerchiamo di fare nient’altro che ciò che ha fatto sempre l’uomo...
24/09/2011
Paesaggio, Bioarchitettura, Alimentazione, il futuro e le fattorie verticali.

Le fattorie verticali sono grattacieli verdi al cui interno vengono coltivati prodotti agricoli. Sono le fattorie verticali  che sfidano la concezione secondo la quale le città sono luoghi in cui si concentra una enorme domanda di beni, ma si producono solo servizi.

E' una nuova concezione del paesaggio del futuro che potrebbe rappresentare, secondo alcuni, una svolta per lo sviluppo delle metropoli destinate ad un continuo inurbamento che nei prossimi venti anni rischia di provocare problemi significativi sia per gli abitanti che per l’ambiente locale e la biodiversità.

Reputo che sia una delirante interpretazione del futuro all’insegna di un surreale risparmio energetico che sembrerebbe trascurare la vitale innovazione che riguarda invece la ricerca della qualità della vita degli umani, abitanti di una città ideale, che, imprigionati dentro  “modelli” e “spazi” proposti “a scatola chiusa”, non riesciranno più...
31/08/2011
Se abbiamo ancora il tempo di leggere cose fuori dal mondo attuale, questa è una di quelle. Infatti quell’intimità tra passato e presente che anima ognuno di noi è una delle conquiste personali  ed il lascito più prezioso per il  futuro che verrà.



Ma come tutte le conquiste, tutti i viaggi e tutte le avventure, anche questa contiene un rischio poiché il viaggiatore vede modificarsi la propria natura durante il viaggio e a causa del viaggio.  E quando si torna “a riveder le stelle” non è lo stesso che partire alla scoperta della vita. Per questo motivo ogni avventura del nostro presente è ancora incompiuta, apre una strada che porta ad una terra ancora incognita e che deve essere ancora percorsa.

Ebbene questo viaggio è cominciato tanto tempo fa.

Conosco una ragazza che , nel 1967, come a tutti i giovani, le accadde di innamorarsi di un compagno di scuola.  Era “un tipo” molto divertente, brillante, ironico,...
31/08/2011
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Nei linguaggi umani non c'è proposizione che non implichi l'universo intero.

J. L. Borges – L’Aleph

Se ci avete fatto caso, i primi itinerari che abbiamo presentato con i Paradise Party prendono il nome da due parole che iniziano per A: Amore e Armonia. Ovviamente, non si tratta di una fatalità. Trattandosi di un nuovo corso,...
02/08/2011
Paradise Possible Giardino

Da qualche tempo, sulla colonna di destra della homepage, Facebook ti propone alcuni assaggi dei profili che visiti di più: gli status, le fan page o gli album fotografici. Questa mattina mi è caduto l’occhio sul titolo di un album che mi pareva bellissimo: “Il mio piccolo giardino senza spazio”. Ho subito pensato, infatti, che in quella frase l’energia positiva dell’espressione...
12/07/2011
Così tra questa

immensità s'annega il pensier mio:

e il naufragar m'è dolce in questo mare.

Idilli, Giacomo Leopardi, 1826

Come dissi una volta, anche oggi desidero ripetermi, per gli stessi concetti, “per onestà e corretta informazione”, e augurare a tutte le persone silenziose che sentono fortemente il bisogno di rispettare i propri ideali di realizzare il proprio progetto per un futuro migliore.

Conosco due categorie di umanità, una che non vede oltre il proprio dito, che chiamerei quella delle persone senza progetto, e una che vive in un’ampia prospettiva verso l’infinito, che chiameremo quella delle persone silenziose.

Qui parlerò di entrambe le categorie fuse in quella società che viviamo e dove desidero, editorialmente, fare un'onesta e corretta distinzione.

Quando sento dire da alcuni della prima categoria, vestiti in nero, personaggi todo modo style, in Conferenza Stampa, che “bisogna saper parlare con le istituzioni” provo una grande pena per loro...
12/07/2011
Benessere Le Marche

C’è una frase di Emily Dickinson a cui cerco di uniformare la mia esistenza:

Ricordi Joseph [...] l’idea che avevamo delle parole: erano cosucce da poco, senza energia. Ora non conosco nulla al mondo che abbia tanto potere. Ne esistono alcune di fronte alle quali mi inchino, stanno lì come un principe tra i lord. A volte ne scrivo una, e la guardo, ne fisso la forma, i contorni fino a quando comincia a splendere e non c’è zaffiro al mondo...
23/06/2011
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Stamattina riflettevo su un paio di cose che vi espongo schematicamente, nel tentativo di metterle su ‘carta’ quanto più chiaramente possibile.

Premessa maggiore. C’è sempre un’intima coerenza nelle manifestazioni umane e, in fondo, test del tipo “disegnami un albero e ti dirò chi sei”, hanno, seppure in parte, una loro ragionevolezza. Da una persona che non fa un gesto di ringraziamento con la mano quando la lasci passare all’incrocio, probabilmente non potrai aspettarti che ceda il passo uscendo dall’ascensore. Chi ritrova...
14/06/2011
Mentre ero in treno immersa in una lettura colta mi sono innamorata di un concetto: La prospettiva ideale…

…e quando penso ad una terra che in redazione sappiamo essere un paradiso possibile, perfetto per un viaggiatore amante della cultura e alla ricerca di nuove frontiere, la prima immagine che mi viene in mente non è l’ immenso patrimonio di tesori d’arte diffusi in mille luoghi sconosciuti al mondo o l’unicità del paesaggio che si affaccia allo sguardo (dalle dolci colline alle magiche cime innevate, dalle spiagge di sabbia vellutata alla selvaggia costa frastagliata del nostro litorale), ma uno specifico capolavoro pittorico: la tavola quattrocentesca di autore ignoto conosciuta come “La città ideale”, che Urbino conserva nel Palaz­zo Ducale.

Benché sia stata dipinta alla corte di Federico da Montefeltro, essa non raffigura Urbino, che con la sua antica Università rappresenta La Città della Cultura delle Marche nel mondo, né alcuni dei suoi edifici. Piuttosto lascia intravvedere una piazza dell’altra...
14/06/2011
Cogli la rosa quand'è il momento che il tempo, lo sai, vola, e lo stesso fiore che sboccia oggi, domani appassirà (J.Keating)

In una tranquilla e assolata domenica di maggio sono stata a Fabriano,  mentre erano in corso i preparativi della chiusura del festival  culturale Poiesis , per ritrovare e riconoscere la mia città dopo tanta lontananza  da quei luoghi. Come uno dei tanti turisti di passaggio, dopo aver parcheggiato sotto la Scuola Agraria, mi sono trovata, passando dai Giardini Regina Margherita, lungo il corso, davanti alla Cassa di Risparmio, su un percorso di luoghi a me cari.

Ho rivisitato  il largo della Piazza della Repubblica ed il corso, la piazzetta de La Madonna del Buon Gesù, il Palazzo del Podestà, il Loggiato di San Francesco dove andavo alla Posta di allora a fare le raccomandate postali per mio padre , il cortile della Cattedrale di San Venanzo dove giocavamo durante le pause del catechismo. In un backstage urbano di una Fabriano in Poiesis, nella città a me dolce e ricca...
07/06/2011
Sarnano_Piazza Alta

È un po’ di tempo che mi ronza in testa la frase più famosa de Il diario di Anna Frank, che alle elementari la maestra ci lesse ad alta voce, un po’ alla volta; ogni giorno un pezzo, secondo l’andamento ‘per accumulo’ tipico di un diario. In quelle giornate di maggio, il silenzio circondava la sua voce come una nebbiolina leggera, e noi  tutti spalmati sul banco, ad ascoltare:

È un gran miracolo che io non abbia rinunciato a tutte le mie speranze perché esse sembrano...
18/05/2011
“Come hai capito che volevi recitare?”. Ogni volta che, sfogliando un'intervista a questo o quel personaggio, mi imbatto in tale domanda di rito, mi preparo a farmi due risate. A forza di leggerne ho strutturato una specie di casistica, divisa in due grandi gruppi di cliché. C’è il gruppo degli attori ‘malgrado se stessi’, che la fortuna è andata a cercare personalmente, al provino dell’amico, mentre camminavano per strada, mangiavano un hamburger, pagavano una bolletta, distratti e bellissimi, ignari del loro enorme talento; e c’è il gruppo degli attori ‘sacro fuoco dalla nascita’, che infanti già declamavano il bardo con il teschio in mano o riempivano di micro-esitazioni à la Duse la poesia di Natale ripetuta in piedi sulla sedia. Ce ne fosse uno la cui passione si è sviluppata gradualmente, in modo dialettico, magari procedendo per esclusione tra le tante possibilità, magari perché hanno semplicemente voluto provare una cosa nuova che poi gli è piaciuta molto. Personalmente, io che l’attore l’ho fatto e vorrei...
08/05/2011
eremoarrivando

La realtà spesso supera la fantasia, dice qualcuno. Io credo sia una posizione troppo netta: se a volte si può dire che la realtà supera la fantasia è semplicemente perché quella fantasia è una forma di realtà che non ha ancora assunto connotati concreti. È già reale, solo che non ne abbiamo prove tangibili. Certo, se poi queste prove arrivano è meglio, ma non servono a molto, poiché il fatto di credere senza riserve e di non essere i soli a farlo (in due, in effetti, è già perfetto), basta a garantirne la verità. Vi dico questo perché mi è successo, un po’ di tempo fa, di fare una passeggiata nei dintorni di Cupramontana in compagnia della nostra Art Director, che condivide con me un certo modo di guardare al mondo, e di avere un’esperienza che me lo ha confermato. Con Francesca si realizza uno di quei casi in cui lavorare insieme diventa una specie di magia, perché l’altro interpreta perfettamente ciò che pensi senza che tu debba dirlo; lo riconosce, traducendolo senza fatica. È bello avere un codice linguistico comune, perché è garanzia che le cose fatte insieme verranno bene e saranno, appunto, reali.

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23/04/2011
Happy Easter

Qualche giorno fa passeggiavo per le strade di Roma e mi godevo l’aria di primavera. Riflettevo sui quei momenti dell’esistenza in cui senti che ce la puoi fare e le tue forze tendono tutte verso il futuro, dando in questo modo significato al presente. Come un arco teso che, appena prima di scoccare la freccia, compie il lavoro per il quale è stato costruito: accumulare energia potenziale. È bello quando senti dentro di te un così forte senso di possibilità. Ho trascorso tutto il pomeriggio con questa...
22/04/2011
C’è una battuta che ogni tanto mi fanno per sfottermi un po’: “voi di Paradise Possible siete così avanti, che se vi voltate indietro vedete il futuro!”



Se mi giro indietro vedo 12 anni meravigliosi passati ad attraversare un territorio di persone così autentiche, così ‘indigene’ da rendersi proprio per questo attraenti ad ogni turista, ogni visitatore che Paradise Possible ha accompagnato in tutti questo tempo; con una media di 10 visitatori (5 coppie con famiglia) atterrati a settimana, 50  al mese, 700  all’anno, 7000 in 10 anni abbiamo creato incoming in una regione prima sconosciuta, incentivandolo con operazioni di comunicazione de Le Marche come “paradiso possibile da raggiungere” ed iniziative di advertising in Europa e negli USA, non solo via web site www.paradisepossible.com, ma anche via press e presso esposizioni internazionali.

E dopo questa stringata analisi di numeri sarebbe indispensabile ed onesto riconoscere che Paradise Possible ha innescato grandi effetti...
21/04/2011
Quando avrai raggiunto la meta, tutto il resto diverrà realtà…

 

Con il 2011 il percorso dei nostri visitatori per le viuzze del paradiso possibile comincia da qui. I commenti giunti alla redazione di Paradise Possible attraverso lo spazio vivo e condiviso dei blog sono l’anima della nostra testata on line e il cuore a cui si indirizza il nostro ‘stetoscopio’ di viaggio, alla scoperta di nuove destinazioni.

Francesco, Angel & Copywriter di Paradise Possible, vi racconta Le Marche. Narra le storie quotidiane di chi ha trovato il proprio angolo perfetto arrivando da luoghi lontani, via dalla pazza folla. Per mostrarvi l’anima vera dell’accoglienza, consiglia quali accomodation attendono il viaggiatore che ama la campagna o il mare, l’arte, l’equitazione o altre passions, disseminando il vostro cammino di quei paesaggi stupefacenti, piccoli e grandi, che la natura ha donato a questa terra sconosciuta al viaggiatore dei nostri tempi.

Il 2011 sarà stupendo e, per cominciarlo bene, la...
21/04/2011
(Perché i viaggiatori del nuovo mondo non sono “pesci”)

 

Il viaggiatore che giunge nelle Marche ci piace molto e quando si lascia prendere per mano alla scoperta dei luoghi delle sue passioni, attraverso l’arte e la cultura della nostra terra, noi siamo felici.

Siamo molo soddisfatti poi quando riparte con quel nostalgico "mal di paradiso Le Marche"  e con il progetto di ritornare presto.

Noi siamo lì a salutarlo con l’orgoglio di averlo reso felice durante la sua breve vacanza in questi luoghi sconosciuti.

Cosi ci hanno detto, giorni fa, Ralph e Mary Lou prima di ritornare negli Stati Uniti, in Texas:

We have arrived at La Locanda and it is very charming. Room is lovely as is the proprietor. You guys are lovely. I cannot say how wonderful you have made our stay. Until next time. Our very best to you. And  we know you are there doing all the hard work. Ralph and Mary Lou. (Sent from my iPhone > On Mar 20, 2011, at 6:09 PM, Ralph Reed)

Il...
29/03/2011
bouquet

Abbiamo appena deposto le cesoie. Recidere un fiore è sempre un po' doloroso, ma in questo caso non lo è stato affatto: perché la nostra pianta ne verrà fuori più forte, ne siamo certi! Dunque abbiamo potato, non abbiamo reciso. Ed è stata la sorte a guidare poi la nostra mano nell’estrazione: quattro fiori tra i tanti, bellissimi, piantati da voi Paradise gardeners sono i vincitori del concorso Spring break in Le Marche....
09/03/2011
È ora di parlare di cose serie: tra una settimana si celebra il centocinquantenario dell’Unità d’Italia, non sono mica quisquilie. A Paradise Possible sentiamo molto la cosa e riteniamo che in certi momenti sia il caso di esprimere le proprie opinioni, facendo quadrato, tanto per dirla con una frase fatta. Be’, il nostro modo di fare quadrato è quello di richiamare alla memoria di chi ci legge l’intervento che il 9 novembre scorso Roberto Saviano ha fatto a Vieni via con me, e che così ben rappresenta l’idea che abbiamo di unità. Lo scrittore napoletano ha rievocato lo spirito dei ragazzi della Giovine Italia, che hanno desiderato un paese diverso, unito, per emanciparlo dall’ingiustizia, ma soprattutto per garantirgli la capacità di “decidere del proprio destino”. Quale frase migliore per trasferirvi il nostro pensiero? Non solo, infatti, essa corrisponde a quanto pensiamo del nostro paese, ma descrive perfettamente ciò che vorremmo avvenisse anche nelle Marche.

La nostra regione, da sempre, è ritenuta una sorta di Italia in scala:...
22/02/2011


Se dovessi trovare un’immagine rappresentativa della BIT (Borsa Internazionale del Turismo), che ha avuto luogo a Milano nei giorni 17-20 febbraio, vi descriverei le fattezze del suo frequentatore tipo, del tutto particolari: una specie di Pacman determinatissimo che si aggira tra gli stand dei vari paesi del mondo a caccia di materiale informativo, mentre le ruote del suo trolley, che via via si riempie di India, Singapore, Messico, Montenegro o… Marche, diffondono per i corridoi...
25/01/2011
Collestefano_Castelraimondo2

Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se le strade che ognuno di voi percorre più e più volte nella sua vita ‒ il tragitto che vi collega al posto di lavoro per esempio, o quello che conduce al vostro amore ‒ conservassero memoria dei pensieri che hanno affollato la vostra testa ogni volta che le percorrevate? Se fosse possibile, avremmo a disposizione un serbatoio di emozioni sconfinato e certamente...
13/12/2010

 Arte, Letteratura e Cinema  

 
http://www.italianbookshop.co.uk/
L’ampiezza del catalogo della libreria londinese non può garantire di tenere tutto sul sito web disponibile tutto l'anno. Tuttavia, i dettagli up-to-date di disponibilità e tempi di consegna di ogni titolo sono riportati nella pagina di informazioni sul titolo, che è accessibile cliccando sul codice del titolo.

Arte e Illustrazione italiana

Canto di Natale – “I Baci di Neve” (Racconto in versione illustrata)
http://sinfonina.blogspot.com/2010/12/canto-di-natale-i-baci-di-neve-versione.html
C’era una volta un piccolo fioraio.
Lo potevi incontrare al mare che t’appuntava fiori tra i capelli, o nascosto tra le foglie di un lillà, il suo colore preferito. 
Durante l'inverno si trovava spesso da solo. Aspettava la bella stagione e vagabondava cercando luoghi fioriti, invano. [cont.]”

Le CartoNine - "A Natale tutti si amano" (Collezione di CartoNine illustrate)
http://cartonine.blogspot.com/
 Le 
CartoNine sono messaggi in bottiglia da lasciare in mare, o conchiglie raccolte e poi donate.

Benvenuti nella Boutique di Nina online!
http://cartonine.blogspot.com/2010/04/come-ordinare-le-cartonine.html
Paradise Possible wrote>
We love its freshness and originality, and it gives us great pleasure being associated with it, even in this modest way.




 Letteratura italiana

Il cimitero di Praga - Umberto Eco 
The Italian Bookshop on line

Fiabe italiane - Italo Calvino
The Italian Bookshop on line

Io e te – Niccolò Ammanniti
The Italian Bookshop on line

 

Cinema italiano

Il Gattopardo – Luchino Visconti
The Italian Bookshop on line
Film > Il Valzer


Nuovo Cinema Paradiso – Giuseppe Tornatore
The Italian Bookshop on line
Film > Il Finale 



Mediterraneo – Gabriele Salvatores
The Italian Bookshop on line 
Film > Il Finale


Benvenuti nella libreria The Italian Bookshop online!

12/12/2010

 


Il Casale di Giulia
Via Ancarano, 15
60020 Sirolo, Ancona 
Le Marche 
Italy

Il Casale di Giulia è un’ antico casolare in pietra bianca del Conero, trasformato in un elegante ed accogliente agriturismo marino, con il progetto di restauro realizzato con grande passione dai proprietari.

Il casale è situato nel cuore  del Parco Regionale del Monte Conero, adiacente al Conero Golf Club di Sirolo e a soli 5 minuti dal mare. Il delizioso complesso rurale si contraddistingue per la combinazione tra la selvaggia natura del Parco del Conero e la cornice raffinata giardino che lo circonda dove è possibile effettuare percorso di erbe aromatiche dalla lavanda al finocchio di mare.




Il Casale di Giulia offre una raffinata ospitalità nei servizi con appartamenti, arredati con gusto ed eleganza. Gli appartamenti sono dislocati su due strutture poste l’una accanto all’ altra, alcuni con giardino o veranda attrezzata, altri con terrazzo da cui godere del paesaggio collinare e dei tramonti nelle diverse stagioni.

Gli appartamenti sono dotati tutti di ogni comfort. Ogni appartamento dispone di aria condizionata, cassaforte, tv, frigo, lavastoviglie, forno microonde e servizi con asciugacapelli. Alcuni dispongono di doppi servizi con docce attrezzate a bagno turco.



Tutti gli appartamenti sono disposti con bilocali composti da un soggiorno con divano letto matrimoniale, una camera da letto matrimoniale e un bagno nelle diverse formule con veranda, con terrazza o senza terrazza.

Il Casale di Giulia confina on i campi da golf ed è convenzionato con il Conero Golf Club di Sirolo e per tutti i golfisti sono disponibili riduzioni speciali sui green fees.      
 

 

 
Book Now!
 
Paradise Possible le Marche is A Member of
 
09/10/2010

 

Your best itinerary
through the Sibylline Mountains
 
 
   
 Marta Zarelli, la Guida
 
La Guida dei Monti Sibillini che opera nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini è la figura professionale riconosciuta a livello nazionale ed internazionale come unica competente e in grado di garantire una corretta frequentazione dell’ambiente montano.
Ruolo della Guida è accompagnare e far conoscere la montagna nei suoi molteplici aspetti.
La relazione profonda e consapevole con l’ambiente è il valore primario trasmesso dalla Guida a chi desidera avvicinarsi alla montagna nel modo più corretto e sereno alla scoperta della meraviglia della natura in ogni stagione.
 
Trekking Adventures through the Sibylline Mountains
 
 
Sabato 21 Maggio 2011
Le praterie di alta quota
Una giornata alla scoperta di splendidi fiori di montagna in un ambiente di eccezione.
Tempo percorrenza: 5.30 ore; 
Dislivello: 495 m; 
Difficoltà: E
 
Domenica 22 Maggio 2011
Fioritura delle orchidee di montagna
Una giornata all'insegna del magico fiore
Tempo percorrenza: 4.30 ore; 
Dislivello: 200 m; 
Difficoltà: T
 
Sabato 4 Giugno 2011
Castelluccio e lo splendore dei suoi piani
Una passeggiata per tutti nei dintorni di Castelluccio
Tempo percorrenza: 4.30 ore; 
Dislivello: 350 m; 
Difficoltà: T
 
Il Grande Anello dei Monti Sibillini
(Five or Nine Days, May 2011)
 
 
 
Where to Stay 
Gli Agriturismi
 Agriturismo Casa Mameli - Fiastra
 Agriturismo Il Casale degli Amici - Norcia
 Agriturismo Il Vecchio Mulino - Rubiano di Montefortino
 B&B La Cascina dell'Orso - Castelsantangelo sul Nera
I Rifugi
Rifugio Cupi di Visso
Rifugio Fiastra
Rifugio Campi
Rifugio Perugia
 
Book Now!
mail@paradisepossible.com 
 
29/08/2009

Il Seicento italiano a Caldarola



Paradise Possible, il Network che promuove Le Marche nel mondo, vi invita alla scoperta dell’arte pittorica del Seicento italiano.

Il Caravaggio, Mattia Preti, Guido Reni e il Guercino, i più importanti artisti del Seicento,  con le tele esposte, commissionate dal Cardinale Pallotta, si avvicineranno  a tutti coloro che potranno visitare la Mostra “Le stanze del Cardinale” a Caldarola sino al 12 Novembre 2009.

 “…Il Cardinale Pallotta avvicinò i più qualificati pittori emiliani del Seicento ed in particolare amò le opere di Guercino e di Guido Reni, ma anche quelle dei comprimari della prestigiosa scuola felsinea,  rappresentata dai dipinti di soggetto sacro e mitologico di Annibale Carracci, Cantarini, Elisabetta Sirani, Tiarini.

 

E’  stato possibile restaurare la grande tela del Guercino raffigurante la Cacciata dei mercanti dal tempio di Palazzo Rosso nella quale il pittore, pone al centro della scena lo scudiscio con cui Cristo si avventa sui profanatori, emblema araldico della casata Pallotta.

Nella collezione del cardinale non mancavano dipinti di soggetto letterario ispirati alla Gerusalemme Liberata i cui protagonisti compaiono in varie tele commissionate dal prelato: è il caso della Liberazione di Olindo e Sofronia  dipinta da Mattia Preti, opera nella quale il sensuale nudo femminile esplicita l¹ apprezzamento per temi che, senza forzature iconografiche, consentissero di soddisfare l¹ edonismo del committente.

Il Caravaggio ammirato dal Pallotta per l’ esecuzione della Madonna dei palafrenieri per la Basilica di San Pietro spiega la presenza di due tele del Merisi raffiguranti la Maddalena e San Francesco, motivando così la scelta di richiedere i dipinti caravaggeschi della collezione Doria Pamphilj e di Cremona per mostrare, sia pure attraverso opere affini a quelle descritte nella sua raccolta, l¹interesse del Pallotta per la pittura naturalista.”



www.lestanzedelcardinale.it
Caldarola
“Le stanze del Cardinale”
Caravaggio, Guido Reni , Guercino, Mattia Preti
Palazzo dei Cardinali Pallotta , 23 maggio – 12 Novembre 2009

21/08/2009

Marguttiana 2009
Passions & Places
Artista espositore
Gianni Compagnoni

http://giannicompagno.blogspot.com
Porto Recanati
30 luglio – 15 agosto 2009
 
La "Marguttiana" è un’ evento estivo open air che si esprime con una mostra di pittura in esterni, aperta agli artisti marchigiani contemporanei, e si svolge a
Porto Recanati dal 28 giugno al 6 settembre 2009.

Gli artisti partecipanti alla Marguttiana espongono le proprie opere lungo il coroso principale della città di
Porto Recanati affacciata sulla stupenda visione del Conero e sull’ orizzonte di otto chilometri di tranquillo e avvolgente incanto.
Gianni Compagnoni è uno degli artisti partecipanti alla Marguttiana di Porto Recanati. 
La sua espressione artistica sin dagli inizi è completamente dedicata alla sua terra di origine e alla città natale dove attualmente vive,
Treia, che ha permesso alla sua passione di provare l’emozione del richiamo dell’arte...

“Sono certo che le Muse, le mitiche protettrici delle arti e degli artisti, si sono rallegrate per questa new entry nel mondo della pittura. E ci rallegriamo anche noi nell’osservare le creazioni prodotte da Gianni Compagnoni, che si presenta al giudizio della gente con alcuni dipinti.
L’arte è un fuoco che a volte esplode subito, come negli artisti che nascono e muoiono pittori, a volte cova sotto la cenere, per poi affiorare più o meno tardi: è questo il caso di Gianni Compagnoni.
Per presentarsi al pubblico occorre avere alcune qualità e il Compagnoni alcune di queste qualità pare possederle. C’è, ad esempio, una buona manualità nel disegno, soprattutto nelle opere di piccolo formato: mi riferisco alla bella veduta  del monte Carbonà, dove l’esecuzione diventa puntuale, definita, quasi miniaturistica. A mio sommesso parere, è lì che il Compagnoni deve puntare e sono sicuro che i buoni risultati non mancheranno.
C’è anche una buona padronanza del colore che viene steso con perizia e a volte con grazia, tenendo conto che il colore può esprimere spazialità e sulla modulazione delle sue sfumature può creare quella oggettività che la pittura di paesaggio, oggettiva per definizione, richiede.
L’arte richiede una perseveranza e una dedizione a tutta prova; rifare, anche più volte, lo stesso soggetto, senza tema di sbagliare e di sprecare materiale. Se si vuole progredire in questa arte occorre far proprio il motto galileiano “provando e riprovando”. E questo ci porta ad evocare un’altra caratteristica del pittore che vuole progredire: l’umiltà. Mi spiego. Un vecchio buon pittore della prima metà del secolo scorso, Renato Pizzi, soleva dire “si dipinge tutta una vita per fare, alla fine, non più di quindici o venti quadri buoni”. L’umiltà, ho detto.
Non tutto quello che si fa è bello, è riuscito, occorre avere la determinazione per eliminare quello che non soddisfa il proprio senso estetico e va ricordato che la pittura è ricerca interiore, è espressione dell’anima, esternazione di sentimenti personali, quindi non si deve avere timore di prendere carta e matita o tela e colori e andare in giro a cercare soggetti propri da rappresentare e interpretare.”
[
Il richiamo dell’arte di Pieralberto Giovannini]
 


Marguttiana Portorecanatese 2009
28 giugno – 6 settembre
Porto Recanati
www.comune.porto-recanati.mc.it
www.portorecanati.com
www.portorecanatiturismo.it
www.comune.treia.mc.it
Paradise Possible as a multi-purpose, interactive guide featuring an itinerary-building facility based on personal interests, selection and booking of accommodation.
05/08/2009



Corale Andrea Grilli - Il Concerto
Sirolo, Piazzetta Arrigo Gugliormella, ore 21.30, Sunday 12 July 2009

 
Mentre in tutto il mondo tutto è glamour e tutti diventano famosi ad una distanza di storie, di vite e di argomenti che spesso non ci riguardano, accadono cose vicino a noi che ci fanno dire What a wonderful world !...
 
Quando Marisa, atterrata a Sirolo da appena due anni,  a vivere in uno dei luoghi di mare più affascinanti delle Marche mi ha parlato di una corale di amici  che si sarebbe esibita con un repertorio di brani classici, colonne sonore, gospels tutto in lingua inglese, in una notte di mezza estate, ho scelto di esserci.
 
Arrivare in questo villaggio, in una serata estiva, sotto le stelle che, anche di questi tempi, restano lassù a illuminare questa terra, mentre la gente passeggia lungo il balcone panoramico a picco sul mare, fa tornare in mente la leggenda del villaggio ideale. Passare davanti alle gelaterie artigianali, ai ristorantini di pesce all’aperto, diffusi nei vicoli, alle rosticcerie che offrono calde olive ascolane aiuta a dimenticare ogni problema e a pensare che un paradiso possibile ...esiste.
 
Quando sono arrivata in un piazzetta sotto il torrione ho trovato una bellissima signora dai capelli d’argento che stava controllando la disposizione della pedana e delle poltroncine azzurre distribuite nel piccolo anfiteatro improvvisato. Le ho chiesto quale evento si sarebbe svolto in quel luogo – Il Concerto del Coro Andrea Grilli con un repertorio di musicals e gospels... - ha detto, facendomi sentire nel foyer di in un grande teatro. Ero nel posto giusto e quella signora poteva essere la fata del coro, era colei che quella sera avrebbe cantato ancora una volta con i suoi amici
 
Arrivano sportivamente i coristi e Samuele, il M° della Corale Andrea Grilli, tutti in perfetta tenuta casual per le prove e una giovane mamma, corista contralto, prima di andare in pedana, finisce prima di accudire il suo bambino e poi lo porta con sè...a cantare e provare il repertorio della serata. Ora sono tutti pronti. Ai lati del gruppo dei cantori appaiono, discreti, alla tastiera e al basso, le due strumentiste che, in concerto, si riveleranno fantastiche.
 
Le prove scaldano le voci dei cantori. I solisti sanno di avere un’occasione di far vibrare i cuori di chi si aspetta dalla musica di sollevarsi da terra. Le famiglie in vacanza, gli amici, i parenti, i vicini , gli anziani seduti davanti al loro portone, i turisti per caso sono pronti lì a ricevere il dono di quell’emozione di una notte di mezza estate.
 
Quando finalmente si annuncia l’esibizione della Corale Andrea Grilli i coristi arrivano fasciati di notte e avvolti dall’azzurro cielo di un foulard, l’incredibile magia di uno spettacolo che sta per cominciare si sente. L’attesa si vede guardando verso quella cavea estiva dove le persone come in un grande teatro della vita hanno trovato posto nelle poltroncine azzurre e ovunque, nel buio della piazzetta, in attesa di ascoltare quelle voci che insieme cercheranno l’unione per dare forza ad ogni brano rendendo la serata eccezionale. Una semplice serata, in questa piazzetta un gruppo di amici, per passione canteranno brani che faranno volare diretti ai cuori di chi ascolta. What a wonderful Le Marche…
 
The colors of a rainbow so pretty in the sky
Are also on the faces of people going by
I see friends shaking hands saying how do you do
They’re really saying I love you

I hear babies crying I watch them grow
They’ll learn much more than I’ll never know
And I think to myself what a wonderful world
. -
G.G., 12 July 2009
 
Paradise Possible as a multi-purpose, interactive guide featuring an itinerary-building facility based on personal interests, selection and booking of accommodation.
 
15/07/2009



Paradise Possible e Le Marche con tutti i Comuni più belli e accoglienti del territorio invita tutti i visitatori a prenotare il proprio Itinerario “Theatre & Tasting” per conoscere i teatri storici fra i più belli dei 71 Teatri storici delle Marche diffusi in tutto il territorio.
 
Paradise Possible guiderà i visitatori combinando i loro interessi culturali con il piacere della scoperta del Food & Wine del territorio, con assaggi di formaggi e salumi con un calice di un eccellente vino bianco e rosso ed infine di poter scegliere accommodation dove fermarsi durante il soggiorno e ristoranti dove gustare la cucina marchigiana e toccare il paradiso con un dito.
 
Desideriamo comunicare che i Comuni sono stati selezionati da Paradise Possible per la presenza dei Teatri Storici delle Marche e per il patrimonio storico e paesaggistico da far conoscere ai viaggiortori alla ricerca dellle testimonianze del paradiso possibile promesso.
 
Ogni visitatore che prenoterà il proprio Itinerario “Theatre & Tasting” potrà inviare via mail@paradisepossible.com  la propria valutazione di ogni Comune delle Marche che avrà visitato per giudicarlo o premiarlo come "Il Comune più amato delle Marche" per l'anno 2009.
 
Paradise Possible Le Marche aggiungerà le visite guidate al percorso Cantine Aperte 2009 per il periodo Maggio-Giugno, e a tutti i visitatori sarà possibile conoscere i produttiori delle eccellenze enogastronomiche marchigiane ed i loro metodi di produzione.
 
Tutti gli Itinerari "Theatre & Tasting" saranno comunicati per aree diverse e organizzati, su prenotazione, con visite individuali o di gruppi organizzati, combinate presso i Teatri Storici con Degustazioni alle Aziende Agricole partecipanti al percorso turistico.
 
Itinerari  “Theatre & Tasting”
Where to stay & Where to eat
Itinerari "Theatre & Tasting"
dedicati a visite guidate
presso i Teatri Storici de Le Marche
con
Degustazioni presso le Aziende Agricole
produttrici di eccellenze enogastronomiche
 
durante il soggiorno nelle più belle strutture ricettive
consigliate da Paradise Possible

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at selected Paradise Possible resorts. 

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10/06/2009

Erano dieci inverni fa, Dicembre 1998.  Ricordo ancora la sala conferenze di Confindustria Marche.  Piena zeppa.  Stavamo per presentare qualcosa che avrebbe rovesciato completamente quello che allora era il marketing di territorio.  Seduti al  tavolo degli oratori, Giuliano e io ci chiedevamo se il messaggio avrebbe fatto centro...

Ripensando a quel periodo, il messaggio fece sì centro e si propagò nel mondo più velocemente di quanto potessimo aspettarci, forse più che tra i presenti in quella sala ed entro i confini della regione. Ci eravamo dati la missione di rendere Le Marche famose nel mondo e di "portare il mondo nelle Marche", e ci siamo riusciti.

Da allora tanti, da tutte le parti del mondo, si sono affidati a Paradise Possible per trovare il proprio paradiso nella campagna marchigiana, o posti speciali dove passare le vacanze.  Molti si son fatti casa nelle Marche con l'aiuto del nostro Network e hanno reinventato qui la propria vita.  Tanti tanti altri son venuti a scoprire la regione seguendo le proprie passioni, con Paradise Possible come guida.

Missione compiuta dunque?  Finora sì, ma ora stiamo entrando in una nuova fase nella quale ci stiamo ponendo nuovi standard e nuovi obiettivi. 

Cominciando dal sito, è questa la terza release di Paradise Possible a dieci anni dal lancio.  Cosa c'è di nuovo e perché una nuova release?  Lasciando da parte i dettagli tecnici, la nuova architettura del sito consente ad esempio una più facile e veloce navigazione da punto a punto e tra le diverse applicazioni (Turismo, Ricettività, Immobili Rurali, Enogastronomia), senza perdita di dati.  Allo stesso tempo è stata introdotta la possibilità di memorizzare tutti i criteri di ricerca e le selezioni fatte durante una sessione per poterle riutilizzare in visite successive.  Dal lato editoriale, quattro Magazines - uno per ciascuna sezione - offrono un'area dedicata ad articoli e notizie, separata dalle applicazioni di base del sito che restano invece incentrate su ricerca e selezione sulla base dei criteri personali del visitatore.  Sono solo esempi, ma fanno realmente la differenza..

Ma i cambiamenti che verranno sono altri e più profondi.  Dieci anni dopo, la missione originale di Paradise Possible è sempre la stessa, ma si carica di nuove sfide.  Qualità di vita e qualità di territorio resteranno le nostre promesse, ma ci riferiremo sempre più ad una qualità reale e sostenibile a lungo termine.  La tutela dell'ambiente, del paesaggio, del patrimonio storico-culturale e delle tradizioni locali sarà al centro dei nostri valori e della nostra politica editoriale, così come la salute e lo star bene.  Ciò avrà un crescente impatto su cosa sceglieremo di pubblicare o escludere in ciascuno dei quattro settori del sito, e sui prodotti, produttori e fornitori di servizi che sceglieremo di promuovere 

Su quelle stesse questioni, Paradise Possible intende assumere un ruolo attivo nell'ambito della regione, collegandosi a rete e collaborando con chiunque - nel settore pubblico o privato - abbia il potere, le capacità, le risorse e la volontà di rendere Le Marche un posto da vivere ancora migliore.

Paradise Possible non è solo una promessa, è un impegno.

Grazia Grazi
editor@paradisepossible.com  

           
© 2009 Copyright Liberation Ventures Ltd. 

 
 
 
 
 

 

05/07/2008

 Eremo dei Frati Bianchi
Storia dell’Eremo delle Grotte
L’eremo delle Grotte è situato nella “vallata del Corvo”, all’interno di uno splendido bosco secolare dichiarato Area Floristica Protetta. La tradizione agiografica sostiene che l’eremo sia stato fondato da S. Romualdo intorno all’anno 1000, ma la prima testimonianza scritta circa l’esistenza di una grotta scavata in questo sito si ha solo a partire dal 1294, con l’abitazione della stessa da parte dell’eremita Giovanni Maris prima e Matteo Sabbatini fino al 1320.
Le Grotte tornano ad essere occupate dal 1420 al 1466 dai Fraticelli dell’Opinione che quì si rifugiarono poichè perseguitati dalla Chiesa come eretici.
Dal 1509 al 1522 l’eremo è stato abitato dal monaco camaldolese Antonio da Recanati, il quale scavò la prima chiesa nella parete tufacea. Nel 1524 si ha la prima vera e propria fase costruttiva dell’eremo, quando il camaldolese Paolo Giustiniani fonda in questo sito un vero e proprio eremo su modello coronese e realizza 3 corpi di fabbrica in muratura a ridosso della parete tufacea, il muro di cinta e il portale d’ingresso. Questi 3 corpi di fabbrica erano collegati fra loro e formavano un trapezio aperto nel lato sud.
Al 1586 risale, invece, la costruzione di una “corona di 5 laure” (gruppo di celle formate da piccole casette ognuna separata dalle altre, dotate di un orto ciascuna e di recinto ma con una chiesa in comune). In occasione della costruzione delle laure, 2 dei corpi di fabbrica costruiti nel 1524, furono probabilmente ristrutturati. Risalente a questo periodo e allineata alle 5 laure doveva essere presente una foresteria, che sarà poi inglobata nelle strutture della fase successiva. Probabilmente anche il campanile risale a questa fase costruttiva. Nel 1660 viene decretato l’abbattimento delle piante secolari, che crescevano al di sopra della parete tufacea: le celle erano divenute pericolanti a causa dell’escavazione delle grotte.
Nel 1783 il priore delle Grotte, don Apollonio Tucchi, appassionato ed esperto d’architettura, decise la ristrutturazione e l’ampliamento dell’eremo con interventi da lui stesso progettati: 2 delle laure vengono abbattute e viene costruito l’ultimo corpo di fabbrica che chiude il quarto lato del trapezio formato dagli altri 3 corpi di fabbrica, parallelo al “fosso del Corvo”, il quale va ad inglobare la foresteria. In questa fase è stato anche ristretto il cortile interno e ristrutturate e ampliate la cappella di S. Romualdo e la chiesa di S. Giuseppe.

 

Nel maggio 1810 un decreto napoleonico soppresse tutte le collegiate, le abbazie, le confraternite, i monasteri e gli eremi che contenevano meno di ventiquattro religiosi: toccò, quindi, anche all’eremo delle Grotte chiudere i battenti. Nel 1820 i religiosi furono autorizzati a rioccupare gli abbandonati eremi e monasteri; l’eremo delle Grotte fu rioccupato solo a partire dal 1822. Al 1826 risale invece la decorazione degli ambienti: sala capitolare, biblioteca, cappella di S. Romualdo e chiesa di S. Giuseppe. Nel 1861 con l’unità d’Italia l’eremo cambiò nome da eremo delle Grotte del Massaccio ad eremo delle Grotte di Cupramontana; nel 1866 fu prevista la requisizione degli edifici monastici maschili entro il primo gennaio 1867. Nel maggio 1874 gli eremiti tornarono ad abitare l’eremo: il complesso eremitico, infatti, fu acquistato dal principe romano Scipione Borghese Salviati che lo donò alla Congregazione eremitica proprietaria prima che il Governo la espropriasse.
Nel 1925 gli eremiti coronesi chiusero l’eremo delle Grotte che fu affidato in custodia al Parroco di S. Lorenzo di Cupramontana. La Storia dell' Eremo delle Grotte
Il bosco dei Frati Bianchi
La ristrutturazione dell' Eremo dei Frati Bianchi

 

    
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